Un patrimonio unico al mondo a Castello Grifeo Sono 73 volumi con la storia quotidiana di una famiglia e di un territorio (Vedi anche i Decreti e i documenti storici) Qui in basso le immagini di alcune pagine: cliccandoci sopra appariranno in versione più ampia
a storia acquista connotati quotidiani e vissuti. Non più una sequela di nomi e cariche, date e avvenimenti freddamente elencati, ma fatti quotidiani, costi e guadagni dei feudi di famiglia, condanne di giustizia, lettere anche dalle corti europee, matrimoni con conseguenti conferimenti di beni. Questo rappresentano i 73 volumi recuperati dall'amministrazione Partannese grazie anche all'adesione della Famiglia Turrisi Grifeo che li custodiva. Sono libri redatti interamente a mano, i primi sono del XVI secolo ma riguardano l'intera storia Grifeo. A cominciare dalle sequenze genealogiche. Molto curiose le prove calligrafiche, le note sui personaggi recidivi per quanto riguarda reati e condanne e tanto altro ancora. Sarà molto lunga la fase di studio di questi scritti, anche per la terminologia utilizzata, la poca chiarezza, a volte, dello tratto calligrafico, le unità di misura tipiche di altri secoli. Su questa raccolta c'è ancora da precisare un altro elemento riguardante le dimensioni: alcuni volumi hanno numerazione che va oltre il "200", quindi ne mancano ancora parecchi all'appello. è bene sottolineare che altri libri potrebbero arrivare presto nella libreria allestita in un salone di Castello Grifeo a Partanna, luogo deputato a dimora di questo archivio ritrovato. Si tratta però solo di una decina di pezzi o poco più. Quel che conta, per adesso, è che ogni volume rappresenta un patrimonio che è anche conoscenza di un vasto territorio siciliano: questa collezione non è solo storia di una famiglia, ma traccia cambiamenti sociali ed economici in buona parte della Sicilia occidentale, senza considerare le altre terre e pertinenze dei Grifeo, basti pensare ai volumi redatti nel periodo della Duchessa e Principessa Lucia Migliaccio Grifeo (anche questi nella raccolta di cui si parla in questa pagina), che aveva possedimenti vasti e relazioni che andavano ben oltre la Sicilia. L'importanza di questo patrimonio è tale che la sua presentazione ufficiale è stata inserita nelle "Giornate Europee del Patrimonio Proposta dal Consiglio d’Europa" fissate per il 26-27 settembre 2009 a livello nazionale ed europeo, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi del Vecchio Continente. Proprietà intellettuale e copyright © Giuseppe Maria Salvatore Grifeo |
|||||||||||||
|