di Giuseppe Grifeo er iniziare a far capire bene chi sono i Grifeo, occorre tracciare un quadro della situazione. Per fornire un servizio migliore, serve prima una breve descrizione del “clan”. Un'avvertenza: per chi non è addentro ai meccanismi famigliari, non sarà semplice trovare la strada nell'intricata giungla di nomi e date. Non è mai stata un'impresa facile per nessuno, ma è bene provarci. I capostipiti Grifeo oggi sono quattro fratelli. Il primo, Enrico, poi Sergio, Maria e Silvio. I grandi zio Enrico e zio Sergio, purtroppo, non sono più con noi. La prima dedica di questo spazio web è per loro e per Nonno "Peppe" che ho avuto modo di conoscere e vivere per troppo poco tempo. Ai quattro "veterani" di oggi vanno aggiunti i rispettivi figli, una serie di dieci cugini, me compreso e una decina di figli dei suddetti cugini. Una nidiata di non poco conto. Tutto questo se si considerano solo i diretti discendenti dei miei nonni, Don Giuseppe Grifeo di Partanna (figlio di Enrico, mio bisnonno) e Sebastiana Gandolfo di San Giuseppe. Aggregando il ramo che si è stabilito a Roma poco prima della II Guerra Mondiale e che fa capo a Don Leopoldo Grifeo di Partanna (anch’egli figlio di Enrico, quindi fratello di nonno Giuseppe) e a Marcella Bossi, il conteggio deve considerare altri sei elementi fra cugine, Maria Teresa ed Enrica e i loro figli. Sempre a Roma abitano anche la Contessa Maria Carmela e suo fratello, il Conte Gianni Grifeo di Partanna (anche lui non più con noi), titolari del Teatro dei Satiri, in via di Grottapinta, edificio che poggia sulle fondamenta del Teatro di Pompeo. Maria Carmela e Gianni sono figli di Don Leopoldo Grifeo e della Baronessa Maria Concetta Ventimiglia di Monteforte; a sua volta Don Leopoldo era figlio di Giovanni Grifeo (fratello di mio bisnonno Enrico). A Roma abita anche il cugino Giuseppe Buscemi, scrittore e giornalista, ha vissuto parecchi anni a New York ma è cresciuto a Caltagirone nel palazzo Grifeo di via Vittorio Emanuele 24 di cui possedeva quota parte perché ereditata dalla nonna Concettina Grifeo, sorella del mio bisnonno Enrico e vedova di Rosario Buscemi.
mmagino che dopo questa iniziale e solo accennata "full immersion" nelle cose di famiglia, il quadro della situazione possa risultare già piuttosto caotico. Forse basterebbe fermarsi a riflettere un po', tornare a leggere le righe precedenti e vedere se la confusione ha intenzione di dissolversi. Spero che la sezione “Dal XIX secolo a oggi” possa contribuire a chiarire le idee. In “Un inizio da leggenda” e sezioni successive, si può avere uno spaccato di quel che hanno combinato i miei/nostri predecessori. Al conteggio finale degli attuali componenti della famiglia/affiliati, manca qualche Grifeo sparso, anche celebrità dello spettacolo come Giovannella Grifeo, attrice di primo piano (ultima interpretazione in "Pianoforte" di Francesca Comencini, insieme a Giulia Boschi, François Siener) che ha annoverato partecipazioni in film di rilievo. Giovannella è figlia di Grazia Grifeo (ramo di Napoli). Di conseguenza la stessa Giovannella è nipote del celebre regista Luigi Comencini e di Giulia Grifeo (figlia della Principessa Eleonora Grifeo di Partanna), in quanto quest'ultima è sorella di Grazia. Giovannella è quindi cugina della regista e sceneggiatrice, Cristina Comencini, figlia di Luigi e Giulia. La vena artistica è ben presente nel mio omonimo cugino, Giuseppe Grifeo (anche su Jazz Italia non aggiornatissima come pagina - oppure in una pagina dell'Italian Cultural Institute of Chicago), figlio di zio Sergio nonché pianista e compositore. Beppe e la sua Arte rimarranno sempre nei nostri ricordi. Sua testimonianza viva e vitale è suo figlio Eugenio. Come rimarrà sempre viva nella memoria Sabrina, sorella di Beppe, il suo sorriso che illuminava l'anima di chiunque, ideatrice e realizzatrice del Milano Yoga Festival, del Roma Yoga Festival, creatrice e personaggio-perno dell'Associazione Culturale Artè. Intanto lei ha lasciato una primaria eredità al mondo, suo figlio Esteban avuto con Johnny Dell'Orto. (immagine a lato, Castello Grifeo a Partanna, foto di Angelo Campus) Sorella maggiore di Beppe e di Sabrina è Nellina Grifeo
(vero nome Sebastiana, quello di nostra nonna) che da anni vive in
Corsica, a Bonifacio, dove ha creato una testa di ponte fra
l'artistico-culinario-pasticceria-accoglienza in un luogo da favola e
con lo stile proprio della Famiglia, in pieno matrimonio con una natura
fantastica. E
ancora, la prima cugina Costanza Grifeo, figlia di zio Enrico, lei avvocato, con un suo
studio legale a Caltagirone (anche
questo link o
quest'altro)
e grande amore per il teatro cui si dedica incessantemente e con grande
successo in doppia veste, recitativa e di regia. Sue sorelle maggiori, Teodora e Maria Giulia,
veri "presidi" di Famiglia a Caltagirone, uno dei luoghi siciliani dove
il segno del Grifone affonda in radici storiche profonde: donne
splendide, combattive e gentili allo stesso tempo, su di loro, come su
tutti gli altri cugini, si può sempre fare pieno affidamento. Non ci
manca il senso dell'unione anche se viviamo molto lontani gli uni dagli
altri. La vita ci ha disseminati lungo tutto il territorio italiano.
Altro personaggio di Famiglia,
Alice Aureli Grifeo Barrier,
anch'essa cugina di primo grado, figlia di zia Maria, residente
a Parigi, geologa, ai vertici dell'Unesco, l’Organizzazione Culturale Scientifica e
Educativa delle Nazioni Unite, per progetti e studi sui sistemi acquiferi e
responsabile del programma risorse idriche sotterranee. Di seguito, una
piccola rappresentanza dei link che vedono Alice in azione: in H2O
(studi, ricerche, statistiche sul patrimonio idrico mondiale),
"Eaux
souterraines, les ressources cachées de la planète"
e Instantanés juillet-août 1999, sezione
Afrique, documento "L’eau
du Sahara".
E ancora, su
Radiovaticana. Fratello di Alice e Massimiano, professionista, ingegnere, carriera avviata e portata avanti a Roma, mago del settore edile. C'è
da aggiungere un collega giornalista, Francesco Machina
Grifeo che scrive per il Sole24Ore soprattutto sulle tematiche
riguardanti la pubblica amministrazione: porta il nostro cognome in quanto
sua nonna era una componente della nostra Famiglia a Napoli. Il cognome di Lei si
fuse con il "Machina". Non dimentico Gabriello Montemagno, Figlio di Francesco e Agata Grifeo, anch'egli giornalista (20 anni con la Rai Regionale). Ha arricchito la sua carriera con il teatro, diventando regista e attore, aggiungendo il tassello dello scrittore: suo, per esempio, "Luigi Natoli e I Beati Paoli", Flaccovio, Palermo.
Infine, altri due cugini Alessandro Nici Grifeo e Nyree Grifeo.
Foto qui sopra: agosto
2024, Castello Grifeo nell'immagine panoramica lato ovest di Partanna
dove si vede anche la sommità della Chiesa Madre; negli altri scatti,
la millenaria fortezza in alcuni particolari riguardanti la tipica
merlatura sulla cima di mura e torri. erché scrivere di tutto questo, oltre che come tributo a tanti secoli di storia famigliare? Il desiderio di raccontare viene fuori anche dalla personale preparazione/deformazione professionale. Per ciò che mi riguarda, sono giornalista professionista dal 2001 (ero già pubblicista dal 1996), dal 2002 ho scritto per 14 anni e sei mesi per il quotidiano nazionale Il Tempo. Ho iniziato nel 1989 per testate giornalistiche radiofoniche, poi -dal 1994- è diventato mio lavoro esclusivo. Dal 1995 sono passato anche alla carta stampata, fattasi poi il mio unico ambito lavorativo insieme al web. Ho
curato e tratto ancora newsletter e periodici di informazione per enti
e privati, come per Formez/Dipartimento Funzione Pubblica, ma uno dei
filoni più produttivi in questi ultimi anni è correggere, riassemblare,
fare la supervisione di volumi e testi prima della loro
pubblicazione... riassumendo con grande brevità, faccio il Copywriter. Per il sito internet Grifeo.it ho cercato di sfruttare al meglio le mie doti di “cuntastorie” (in siciliano) e di seguire quello che molte famiglie hanno già fatto (vedere sezione "Araldica & C") o sono in procinto di fare: avere visibilità nella Rete delle Reti, raccontare se stessi, ricostruire il proprio passato e, perché no, scrivere un libercolo di Famiglia anche se in forma elettronica. Questo spazio è servito anche a mettere ordine in parte del materiale accumulato nel corso degli anni per farne qualcosa di organico. È nata così una sorta di scatola dei ricordi, ma aperta a tutti. Una raccolta nuova per quella documentazione che in secoli di storia famigliare è stata persa per strada e oggi in parte recuperata. È come ritrovare le proprie radici e poterle rendere tangibili, per se stessi, per i parenti, per tutti. Sono sicuro che proprio i famigliari, proprio perché maggiormente coinvolti rispetto ad altri, saranno quelli che con più accanimento andranno a caccia di aspetti nascosti o dimenticati da utilizzare per una personale mappa della memoria. Di curiosità, però, qui se ne trovano tante. Spero di non peccare di presunzione, ma il sito potrebbe pure colmare qualche lacuna di uno storico o araldista oppure professionista della scienza genealogica: può sempre accadere di trovare fortuitamente un elemento sfuggito alla ricerca di specialisti. Ma non si tratta solo di questo... www.grifeo.it è anche un tributo alla Sicilia, terra d’origine dei Grifeo, anche se nel remotissimo passato, oltre il millennio, l'origine è doppia, ancora un'isola, Creta e prima ancora, l'antica Bisanzio e la Cappadocia. La Trinacria fa parte integrante del nostro patrimonio genetico. Non la possiamo dimenticare, anche perché siamo la Sicilia, come chiunque sia nato in quest'isola. Dovunque andremo, la porteremo con noi e la trasmetteremo a figli, nipoti, amici… A questa terra di grandi contrasti e di enorme bellezza, dedico una larga parte del mio e, in quanto Grifeo, del nostro spazio web. Buona lettura e buon divertimento Proprietà intellettuale e copyright © Giuseppe Maria Salvatore Grifeo |
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