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Lo Stemma Grifeo secondo la Consulta Araldica del Regno (Lo
Stemma, come è cambiato nel tempo)
e tre foto di questa pagina ritraggono un documento rilasciato oltre
sessanta anni fa dalla Consulta Araldica del Regno. Si tratta di un quadro
completo e di due suoi particolari. A richiedere questo foglio fu il Conte
Francesco Grifeo che desiderava possedere una certificazione dell'insegna
araldica di famiglia proprio in riferimento al ramo dei Conti. Le foto sono
state inviate da suo nipote Alessandro Nici Grifeo, da ringraziare per
l'apporto all'arricchimento di questo spazio web. In questa pagina le immagini sono di piccolo formato. Cliccando sulle stesse, si può visualizzarle in grandezza maggiore. Da notare che nella prima foto qui a sinistra, lo Stemma certificato dalla Consulta ha una particolarità riscontrata in altre versioni che a volte (poche per la verità) si vedono ritratte su palazzi e documenti: lo stemma è sempre troncato con un Grifone di nero passante sul filetto, ma le tre consuete bande del secondo, invece che scendere diagonalmente dalla destra dello scudo verso sinistra, sono inclinate al contrario trasformandole in quelle che in Araldica sono sbarre (scendono diagonalmente dalla sinistra dello scudo verso destra).
È proprio la firma a risultare decifrabile solo
nel cognome, "Manno", sempre che l'interpretazione sia esatta. Il nome di
battesimo non è di facile comprensione,
Sono leggibili sicuramente alcuni caratteri. All'inizio, in grande, la parola "Visto", seguita, nella seconda riga, da "il CGR", poi forse il termine "estratto" e dopo, il nulla. C'è da riconoscere però, che l'unica sicurezza su questa seconda riga è solo sull'articolo "il". La terza riga sembra assolutamente illeggibile.
(Lo Stemma, come è cambiato nel tempo) Proprietà intellettuale e copyright © Giuseppe Maria Salvatore Grifeo |
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