Sequenza dal 1627 al 1850 (vai alla sequenza dall'XI secolo in poi) (vai alla sequenza fino ai giorni nostri) (Elenco tavole genealogia Grifeo)
ontinua la cronologia di Famiglia ripresa da “Storia delle Famiglie Illustri Italiane” volume II, autori vari – fine XIX secolo. Canonico Rocco Planeta, autore del capitolo sui Grifeo (immagine in basso: inizio della sezione). 1627. Guglielmo I Grifeo, Barone XVIII di Partanna, XI Visconte di Galtellin, Signore di Ciminna, si accasò con Eleonora Bologna. Egli fu il primo Principe di Partanna; il titolo gli fu concesso dal Re Filippo IV con suo privilegio, spedito a’ 10 Agosto del 1627, e che ebbe esecuzione a’ 20 Maggio 1628. 1647. Mario Grifeo III, XIX Barone e II Principe di Partanna, XII Visconte di Galtellin, I Duca di Ciminna per privilegio di Filippo IV, fu Pretore di Palermo e Maestro di Campo della Milizia di questo Regno; ammogliossi con Maria Ventimiglia ed Aragona, figlia di Giuseppe Marchese di Gerace. 1655. Domenico I Grifeo, XX Barone e III Principe di Partanna, XIII Visconte di Galtellin, II Duca di Ciminna, si ammogliò con donna Elisabetta Marino, figlia ereditaria del Duca Gualtieri Francesco; unì al suo Stato non solo la duchea di Gualteronia (Maritali Nominae), ma anche Tripi e Protonotarato come sua dote. 1682. Benedetto Grifeo I, XXI Barone e IV Principe di Partanna, XIV Visconte di Galtellin, III Duca di Ciminna, Duca di Gualtieri, si accasò con donna Giovanna Filangeri di Napoli, figlia di Vincenzo Conte di San Marco; servì con 100 soldati suoi vassalli nella guerra di Messina a sue spese, ebbe da S. M. il Mero e Misto Impero. 1725. Ignazio Grifeo fu Senatore nel Vicereame di Sicilia. 1740. Girolamo Grifeo I, XXII Barone e V Principe di Partanna, XV Visconte di Galtellin, IV Duca di Ciminna, Duca di Gualtieri, fu più volte Deputato del Regno, capitano Giustiziere di Palermo e Pretore. Fu inoltre Consigliere Aulico intimo di Stato dell'Imperatore Carlo VI; ebbe in moglie Laura La Grua ed Oneto, figlia di Vincenzo Principe di Carini. 1747. Benedetto Grifeo II, XXIII Barone, VI Principe di Partanna, XVI Visconte di Galtellin, V Duca di Ciminna, Duca di Gualtieri, si sposò con donna Pellegra Statella; fu Capitano Giustiziere di Palermo. 1750. Girolamo Maria Grifeo II, XXIV Barone e VII Principe di Partanna, XVII Visconte di Galtellin, VI Duca di Ciminna, Duca di Gualtieri, sposò nel1754 Dorotea del Bosco; fu nel 1771 Capitano Giustiziere. Dopo il tumulto del 1773, fu spedito Ambasciatore al Re di Napoli dal Senato e dal popolo nel 1782. Fu Pretore di Palermo, Gentiluomo di Camera con esercizio di S. M., e cavaliere dell'insigne Reale Ordine di San Gennaro; morì nel 1802. 1781. Benedetto Maria III Grifeo, Barone XXV e VIII Principe di Partanna, XVIII Visconte di Galtellin, VII Duca di Ciminna, nato nel 1756, sposò nel 1781 Lucia Migliaccio, che gli recò in dote in Ducato di Floridia, la Baronia delle quattro parti del Feudo della Cavalera, ed il territorio di Mandarado; fu Cavaliere dell'insigne Reale Ordine di San Gennaro, Gentiluomo di Camera con esercizio e Consigliere di Stato di S. M.; morì a’ 28 Marzo del 1812 in età di anni 56. 1814. Lucia Migliaccio e Borgia, Duchessa di Floridia, nata in Siracusa il 18 Gennaio 1770, sposò in prime nozze, il 4 aprile 1791, Benedetto Grifeo Principe di Partanna; Dama della Real Corte; decorata dell’Ordine di Maria Luisa di Spagna e di quello austriaco della Croce Stellata. Rimasta vedova, sposò in seconde nozze (matrimonio morganatico il 27 Novembre 1814) Ferdinando I, Re del Regno delle Due Sicilie; rimase di nuovo vedova il 4 Gennaio del 1825, e morì in Napoli il 26 Aprile del 1826. Cara costantemente al consorte, ebbe dal medesimo doni cospicui, ma non esorbitanti. Moderata però e prudente, non abusò punto dell’influenza che aveva sull'anima del Re per intrigarsi negli affari dello Stato. 1815. Vincenzo Grifeo Gravina e Migliaccio, XXVI Barone e IX Principe di Partanna, XIX Visconte di Galtellin nel Regno di Sardegna, VIII Duca di Ciminna, I Duca di Floridia, Signore di Molte terre e castella, Gentiluomo di Camera con esercizio, Inviato Straordinario, Ministro Plenipotenziario e Ambasciatore presso le maggiori Corti d'Europa. Tenne la Legazione Napoletana presso Re Carlo Felice in Torino dall'Ottobre del 1823 al Gennaio del 1827. Fu eziandio Consigliere di Stato, Cavaliere Gran Croce del R. Ordine Costantiniano di San Giorgio, Commendatore del S. M. O. Gerosolimitano, Gran Croce del R. Ordine di San Gennaro e di quello di San Ferdinando e del Merito, Cavaliere di numero del R. Ordine di Carlo III di Spagna e Pari del Regno. Il 13 Aprile del 1810 tolse in moglie Agata Gravina, nata Principessa Palagonia, Grande di Spagna di PrimaClasse, Dama della Real Corte, decorata dell'Ordine Reale di Maria Luisa di Spagna. Il 3 Aprile del 1846, nel 54° anno della età sua, cessò di vivere desiderato e compianto. Altri figli di Benedetto Grifeo e di Lucia Migliaccio furono: 1. Il Conte Giuseppe, che sposò Agata Moncada de principi di Paternò. 2. Il Conte Leopoldo, che sposò Eleonora Statella de principi di Pantelleria. 3. Il Conte Luigi, il quale fu Segretario di Legazione a Torino, mentre il fratello Vincenzo vi era Ministro. In seguito, salì ai più alti gradi della diplomazia. Fu per molti anni Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario di S. M. Siciliana presso S. A. I. e R. Il Granduca di Toscana e presso le corti Ducali di Parma, Modena e Lucca. In seguito, fu trasferito a Berlino, e quindi a Madrid, dove morì il 18 Agosto del 1860. Era Cavaliere Gran Croce del R. Ordine di San Ferdinando e del Merito, Cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e decorato della medaglia del costante attaccamento; Cavaliere Gran Croce del R. Ordine toscano del Merito sotto il titolo di San Giuseppe, Cavaliere del Sacro e Militare Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Maggiordomo di Settimana con esercizio, etc. etc. 1830. Benedetto IV Grifeo e Gravina, XXVII Barone, X Principe di Partanna, XX Visconte di Galtellin, IX Duca di Ciminna, II Duca di Floridia, Gentiluomo di Camera di S. M. Con esercizio, Pari del Regno. Nacque in Palermo il 24 Gennaio del 1813; sposò il 1° Gennaio del 1832 Eleonora Contessa Statella e Moncada dei principi di Cassaro, Dama della Real Corte. Morì il 15 Novembre 1853. 1834. Vincenzo Grifeo e Statella, XXVIII Barone e XI Principe di Partanna, XXI Visconte, X Duca di Ciminna, III Duca di Floridia e Grande di Spagna di Prima Classe (6). (6) Il primo Grande di Spagna della famiglia Palagonia fu il Principe Ferdinando Gravina e Bonanno. La Grandezza di Spagna fu concessa dal Re Filippo V nel 19 Novembre del 1709, esecutoria dal 28 Febbraio del 1710, dichiarata di 1a Classe con decreto del 12 Maggio del 1720. I molti titoli della famiglia Palagonia si trovano enumerati dal Villabianca. Questi titoli però, che andavano in linea di fidecommesso al Principe di Partanna Vincenzo Grifeo e Statella, furono dallo stesso rinunziati alla Principessa Agata sua nonna per via di atto pubblico, adempiendo a tutte le formalità volute dalla legge; poi la predetta Principessa Agata, mediante sovrana approvazione, ne ottenne la investitura pei suoi propri figli. In quanto alla Grandezza di Spagna, essa passò al Conte salvatore Grifeo Principe di Palagonia. Da Vincenzo Grifeo Gravina e Migliaccio, IX Principe di Partanna, primo Duca di Floridia, e da Agata Gravina e Gravina Principessa di Palagonia, Grande di Spagna di 1a Classe nacquero: 1. Benedetto primogenito (vedi anno 1830). 2. Salvatore Grifeo Principe di Palagonia; nato in Palermo il 13 Settembre 1816, Maggiordomo di Settimana, Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario, Cavaliere del Real Ordine Costantiniano di San Giorgio, Uffiziale della Legion d’Onore, Commendatore del R. Ordine di San Lodovico di Parma e Cavaliere di numero dell’Ordine Reale di Carlo III di Spagna, Gran Croce del R. Ordine di San Michele di Baviera, Abbate titolare della SS. Annunziata di Ciminna, e di San Michele in Fogliarino di Piedimonte. 3. Lucia Grifeo nata in Palermo lì 9 Agosto 1817, sposò il Marchese Artale il 2 Febbraio 1845, morì il 28 Settembre 1850. 4. Ferdinando Conte Grifeo, Principe di Lercara, nato in Berlino il 13 Marzo 1820, Capo Squadrone nel reggimento Lancieri Arciduca Carlo nell’armata Austriaca. 5. Francesco Conte Grifeo Duca di Valverde, Gentiluomo di Corte di S. M. La Regina, Ufficiale della Corona d’Italia e de’ SS. Maurizio e Lazzaro, Cavaliere del Sovrano M. Ordine Gerosolimitano; nato in Berlino il 5 Luglio 1821. Egli ricoprì varie cariche onorifiche. Dal compianto Re Vittorio Emanuele, ottenne il Decreto Reale seguente 6. Maria Grifeo Marchesa di Delia, nata in Palermo il 29 Agosto del 1822, sposata il 21 Aprile del 1849 al Cavaliere Niccola Sella di Napoli. 7. Cristina Grifeo, nata in Torino il 18 Novembre del 1825, tenuta al Sacro Fonte dalla Regina Maria Cristina, moglie del Re Carlo Felice, della quale prese il nome. Essa professò voti solenni nel monastero di Santa Caterina in Palermo, ove morì il 5 di Marzo del 1869. 8. Ferdinanda Grifeo, nata in Madrid il 12 Novembre del 1829, fu tenuta al Fonte Battesimale da S. M. Il Re Ferdinando VII, di cui prese il nome. Il 27 Aprile del 1848 sposò in prime nozze il Duca di Cariaci Paternò-Castello, e rimasta vedova, si rimaritò col Cavaliere Michele Gravina il 24 Giugno del 1857. Dalla discendenza di Vincenzo Grifeo non sono dunque viventi che: Francesco, Fernanda e Maria suoi figli e Stefanina sua nipote. I figli di Stefanina portano il cognome di Turrisi-Grifeo, e accampano diritti sui titoli della famiglia Grifeo. Da Giuseppe Grifeo, secondo figlio di Benedetto e di Lucia Migliaccio, che sposò, come già dicemmo, Agata Moncada dei principi di Paternò, nacquero i seguenti figli: 1. Benedetto, il quale sposò Lucia delle Porte dei Duchi di Civitella; 2. Lucia, maritata al Marchese Francesco Raffo dei Principi di Scaletta. Benedetto ebbe quattro figli, tuttora viventi, cioè: Giuseppe, capitano di fanteria; Francesco, capitano dei bersaglieri; Lucia, nubile; Carlo, tenente di vascello. Giuseppe sposò Elena de Marteon, da cui ebbe due figli: Lucia e Benedetto. Francesco condusse in moglie Lucrezia nobile Gatteschi; e ne ebbe due figli: Federigo e Benedetto. Laonde, dalla discendenza del Conte Giuseppe Grifeo, secondogenito di Benedetto e di Lucia Migliaccio, vivono dunque: Benedetto, e i figli di lui Giuseppe e Francesco, i nipoti Lucia e Carlo, ed i Pronipoti Luisa, Federigo e Benedetto. Canonico Rocco Planeta nota: In questo volume de la “Storia delle Famiglie Illustri Italiane” (il secondo ed ultimo della serie) il Canonico Rocco Planeta è autore soltanto della storia dei Grifeo. L’edizione completa è una raccolta di narrazioni storiografiche sulle più note ed antiche famiglie, ognuna curata da un autore diverso. I volumi sono appunto due, di grande formato (datati fine XIX secolo) e sono visibili alla Biblioteca Centrale di Roma – Castro Pretorio – sezione Storia, sottosezione Araldica. Solo dopo grande opera di convincimento è stato possibile fare delle fotocopie. I libri sono appena oltre la misura massima consentita per un’operazione del genere. Gli stemmi riprodotti all’inizio di ogni capitolo di famiglia sono stati tracciati a mano e conservano, in maggioranza, l’antica protezione in carta velina. Negli scorsi anni i due volumi sono stati oggetto di restauro. Non ho ancora controllato il risultato finale di quei lavori. Proprietà intellettuale e copyright © Giuseppe Maria Salvatore Grifeo |
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