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Aretusa - Aci e Galatea - La storia di Scilla e Cariddi - Tifeo il gigante - Trinacria, la storia di un simbolo - Il ratto di Persefone - Ciane e Anapo - Il canto di Dafni - La leggenda di Glauco - La Principessa Sicilia - Colapesce - L'amore di Piramo e Tisbe - 'U Liotru (l'Elefante) - Il Re Lazzarone - Il Pozzo di Gammazita anta Lucia, leggende, vita e martirio Storie d'amore anche in questo caso, per Dio e la conseguente lotta per la propria dignità, per mantenere una solenne promessa. Lo scenario è l'antica Siracusa dove Santa Lucia nacque, luogo dove si svolse quasi tutta la sua storia. Essendo questa sezione di grifeo.it dedicata alle leggende, inizierò con quello che si è sempre favoleggiato sulla figura di questa giovane donna, pronta a sacrificarsi per difendere il suo essere donna, non avvezza ad arrendersi e a vendersi, a non scendere lungo il crinale del compromesso.
Lucia nacque a Siracusa il 7 marzo del 283, quindi 1742 anni fa (calcolato dal 2025). Orfana di padre, apparteneva a una nobile famiglia. L'etimologia del suo nome sta per "luce" derivando dal termine latino "Lux". Su questo è imperniata gran parte delle sue storie. Le leggende/storie su Santa Lucia Bellissima, buona e gentile, un giorno fu notata da un giovane che prese a farle la corte fino a chiederle la mano. - Versione 1 -
Il ragazzo era fortemente incantato dagli splendidi occhi di Lucia,
così lei, fedelissima alla Parola di Dio, forte della sua grande bontà
e decisione, ricordando la lettura del versetto del Vangelo di Matteo,“se i tuoi occhi suscitano peccato, strappali e buttali via”, si sacrificò donando i suoi occhi al giovane togliendoselo di torno e ponendo fine alle sue continue insistenze. - Versione 2, fra storia e Fede -
A Siracusa e in Sicilia invece si stava vivendo un periodo di
grande carestia. Era maggio del 1646. Un giorno, mentre si celebrava la
Messa nel Duomo di Siracusa ecco comparire una quaglia volare nel
tempio per poi posarsi sul soglio episcopale. In quell'istante una voce
annunciò l'arrivo di una nave nel porto cittadino, un vascello colmo di
frumento.
Lucia era stata promessa a un giovane di religione pagana, quindi un non cristiano. Ma la ragazza si era già consacrata a Dio offrendo la sua verginità. Eutychia, sua madre, era malata da tempo, soffriva di continue emorragie e a nulla servivano i soldi usati per tutta una serie di cure che non portavano benefici. A un certo punto Lucia e la mamma Eutychia si misero in viaggio, partirono da Siracusa per andare a Catania. Volevano andare al sepolcro di Sant'Agata che era stata dichiarata Santa e martire nell'anno 251. Volevano implorare Agata per alleviare le sofferenze o guarire la stessa Eutychia. Giunsero al sacrario il 5 febbraio dell'anno 301, proprio nel cinquantesimo della nascita della Santa catanese. Le due donne si misero a pregare (immagine qui a lato in un'opera del 1410 di Jacobello del Fiore) e mentre lo facevano Lucia si addormentò. Nel sogno visse questa scena, Sant'Agata che le parlava: “Lucia, sorella mia, vergine consacrata a Dio, perché chiedi a me ciò che tu stessa puoi concedere? Infatti, la tua fede ha giovato a tua madre ed ecco che è divenuta sana. E come per me è beneficata la città di Catania, così per te sarà onorata la città di Siracusa”.
Le due donne tornarono felici a Siracusa e Lucia svelò alla mamma quanto le era accaduto in sogno. Per i tre anni successivi la giovane siracusana portò avanti i suoi propositi. Il promesso sposo prese malissimo questa situazione. Arrabiatissimo, denunciò Lucia alle autorità rivelando che era cristiana. Al processo tenuto dal prefetto Pascasio a nulla valsero le minacce che avrebbero dovuto spingere la giovane donna al ritorno nell'ambito del culto degli dei romani. Nulla riusciva a farla desistere dai suoi intenti. Lucia disse con chiarezza di essere pronta a qualsiasi tortura, ma non avrebbe ceduto, la sua Fede avrebbe prevalso. Al che il prefetto ordinò di trascinarla via per rinchiuderla in un bordello, per farla violentare, ma ecco il primo miracolo.
Era il 13 dicembre 304 quando le autorità dell'Impero decisero farla finita con questa fanciulla che sembrava invincibile da qualsiasi supplizio. Decisedo di ucciderla con una lama, spada o pugnale che fosse. Lucia aveva 21 anni... Il Messale Romano ricorda a tutti che Santa Lucia è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Nelle catacombe di San Giovanni a Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia. Martirologio Romano -
Memoria di santa Lucia, vergine e martire, che custodì, finché visse,
la lampada accesa per andare incontro allo Sposo e, a Siracusa in
Sicilia condotta alla morte per Cristo, meritò di accedere con lui alle
nozze del cielo e di possedere la luce che non conosce tramonto. Proprietà intellettuale e copyright © Giuseppe Maria Salvatore Grifeo |
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